Un crocevia di numerosi e antichi sentieri, un importante nodo nella rete escursionistica nazionale, il trekking nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano è il modo migliore per conoscere e tutelare l'ambiente, e anche la propria salute.
Il percorso del Sentiero dei Fortini e Torri ha inizio alla radice della banchina, nei pressi della Capitaneria di Porto di Palinuro, dove la spiaggia dorata e le acque cristalline meritano una sosta al profumo del Giglio marino, che d'estate cresce spontaneo. Dopo aver riempito le borracce alla fontana posta all'inizio del sentiero ci si addentra nella macchia mediterranea.
Tra i colori e i profumi del mirto, del lentisco e dell'alaterno si arriva alla Torre del Fortino, dalla cui punta è possibile ammirare il panorama mozzafiato e il colore azzurro brillante del mare. Dalla punta del fortino inizia una risalita rapida fino alla Torre della Quaglia ed ai resti di alcuni manufatti di architettura rurale.
La passeggiata di risalita verso il Faro continua snodandosi tra cuscini di ginepro e lentisco. Il sentiero continua in direzione del Fortino. Utilizzato un tempo come nascondiglio, durante i moti cilentani, oggi dalle sue mura merlate, so possono osservare scorci panoramici sulla Valle del Mingardo, sulla Costa di Pisciotta e di Camerota.
Qui lo strapiombo mozzafiato svela tutta la bellezza dei colori cerulei di Cala Fetente, mentre la Finestrella incastronata nella falesia fa affacciare il viaggiatore nei miti e nelle leggente che narrano di Capo Palinuro.
Una volta arrivati in cima e aver ammirato lo straordinario panorama, si ritorna a punto di partenza percorrendo il sentiero che attraversa la pineta e volendo ci si può riposare un attimo appoggiandosi sulle panchine in legno che si trovano lungo il percorso.